Come vi anticipavo, vorrei chiudere questo ennesimo episodio (abbastanza incomprensibile), di chi ogni volta davanti alle telecamere, si appropria della paternità della scoperta di Bocelli.
Non c’è bisogno di parlare molto, ma per sapere com’è andata davvero, vale la pena leggere qualche paragrafo dell’autobiografia di Bocelli ‘La Musica del Silenzio’ (nel libro Andrea si racconta in terza persona con lo pseudonimo Amos).
Un ultimo consiglio: invece di modificare i vostri ricordi è sempre meglio dire la verità: SI DORME MEGLIO.