Ho saputo che Manuel Agnelli sta avendo un discreto successo nel Web, da quando è apparso come giudice alla corrente edizione di X Factor.
È molto cliccato in Internet, ma la maggior parte del pubblico del talent e altri che ne hanno sentito parlare, prima non lo conoscevano. Chiaramente si tratta di un personaggio che richiama gli atteggiamenti e l’autorità di Morgan e forse è stato fatto apposta proprio per compensare alla sua mancanza all’interno del programma. Ci sono tante somiglianze infatti tra i due personaggi: oltre allo stile rigido e all’aria misteriosa, entrambi derivano da due band italiane orientate verso il rock e nate nello stesso periodo (anni ’80); in più Agnelli ha dichiarato recentemente di essere molto amico di Morgan, da sempre. Insomma, il giudice Morgan funzionava e la sostituzione con Agnelli non credo sia stato un caso. D’altronde in Italia funziona così, si tende a costruire per far funzionare le cose… Un altro esempio è Alvaro Soler, che è giudice dopo un solo singolo che tra l’altro ha venduto bene solo in Italia e in nessun altro paese! E da sempre personaggi come lui li facciamo diventare internazionali qui, come in passato se ricordate le gemelle Kessler e Don Lurio, concedendogli un enorme spazio. Ma se diamo così tanto spazio ad uno come Soler – a cui adesso mi sembra che affideranno quattro prime serate – a Battisti cosa avremmo dovuto dare? Tutta la gestione Rai insieme al cavallo forse non sarebbero bastati!